sabato 4 ottobre 2014

Previsioni sulla raccolta 2014

Siamo quasi al termine della stagione olivicola, che tra un mese si concluderà con la raccolta, ed è quindi tempo per fare qualche previsione.
Potrei, da buon contadino, lamentarmi dell'annata troppo piovosa; effettivamente le temperature basse, la mancanza di una vera estate, e l'umidità molto più elevata del solito e quasi incessante dalla primavera fino ad ora, hanno fatto sviluppare una notevole quantità di malattie fungine che hanno sicuramente inficiato la capacità produttiva degli alberi.
Tutto sommato, però, chi a Senise coltiva gli olivi nel corso dell'anno ora ha le olive sugli alberi (e noi per fortuna siamo fra questi): il duro lavoro ci sta dando i suoi generosi frutti e fino a fine agosto era stimata una produzione di circa 8-10 hL di olio. La stima, purtroppo, va rivista al ribasso perchè da settembre l'ennesimo fungo della stagione, la lebbra, ha pesantemente intaccato la Farasana, varietà tipica, versatile, ma estremamente sensibile a molte malattie. C'è poi l'abituè delle nostre zone, la mosca, che si sta manifestando, anche se con meno virulenza dello scorso anno.

Farasana Lebbrosa

Esito della lebbra: le mummie


    
Punture e danni della mosca
Date le premesse quest'anno avremo molte difficoltà a trovare olive al di fuori del mio campicello: quei pochi oliveti curati, infatti, o appartengono a persone chelo coltivano ad usofamiliare, o che hanno già un qualche commercio di olio in corso e non danno certo le olive da raccogliere a terzi. Gli altri, un buon 70-80% della superficie olivetata senisese, sono in uno stato di abbandono quasi totale e quindi, in un'annata come questa, improiduttivi.
La disponibilità di olio, pertanto, potrebbe non coprire tutto il 2015.